Precedentemente sono
spiegati i vari tipi di relazioni (uno a uno, uno a molti e molti a molti), in
questo capitolo è spiegato come creare le relazioni in Access.
Due tabelle, per essere in relazione, devono "condividere"
un campo, cioè avere un campo con le stesse caratteristiche: stesso tipo di dati
e stessa dimensione. Per esempio si devono avere due campi con tipo di dati
"Testo" e dimensione "50 caratteri", oppure tipo di dati "Numerico" e dimensione
"Byte". Due campi con tipi di dati diversi o con lo stesso tipo di dati, ma
dimensione diversa, in questo caso non possono essere messi in relazione, il
programma segnala un errore. L'unico tipo di dati "particolare" è il contatore,
che è considerato come tipo di dati "Numerico" e dimensione "Intero lungo" (in
termini di programmazione è proprio così). Per cui, un campo Contatore può
essere messo in relazione solo con campi Numerici di dimensione Intero lungo.
È ovvio che, se si cambia il tipo di dati o la dimensione
di un campo che è in relazione con quello di un'altra tabella, si deve anche
cambiare il tipo di dati o la dimensione dell'altro campo.
Access non considera il nome del campo, quindi è possibile
mettere in relazione campi con nomi differenti, l'importante è che siano uguali
il tipo di dati e la dimensione.
Le relazioni non sono impostate automaticamente dal
programma, ma devono essere configurate manualmente dall'utente, una alla volta.
Se fosse il programma stesso a creare le relazioni, automaticamente, basandosi
sui tipi di dati e le dimensioni dei campi, si incorrerebbe spesso in errori.
Per esempio, si pensi a due tabelle Clienti e Fornitori. Queste sono composte
dalle stesse colonne, con gli stessi tipi e gli stessi nomi di campi. Se Access
creasse le relazioni automaticamente, si avrebbero tante relazioni quante sono
le colonne.