INTRODUZIONE
La creazione e la gestione dei database sono argomenti complessi da spiegare e da capire. A differenza di altri programmi, come per esempio Winword o Excel, Access richiede una preparazione di base per poter utilizzare il programma stesso. La preparazione necessaria è quella che riguarda la teoria dei database, cioè si dovrebbe sapere cosa sono i database, cos’è un DBMS, cosa sono le query, le relazioni, cosa si intende per progettazione di un archivio. Tutti questi argomenti non riguardano direttamente Access, ma i database in generale.
Gli unici libri che forniscono nozioni di questi aspetti
sono quelli universitari, che purtroppo non sono per niente semplici. Tutti i manuali di Access, anche quelli più costosi e più
completi, trattano dei comandi del programma, ma non spiegano la parte teorica,
che è data per scontata. In tutti questi libri è, solitamente, scritto che
Access è un programma facile. Questo è vero in parte, cioè Access è più facile
rispetto alle altre applicazioni per creare e gestire basi di dati, ma solo se
si conosce la parte teorica.
Affrontare le funzioni del programma senza un minimo di
conoscenze sulla progettazione dei database significherebbe non capire la
maggior parte delle funzioni del programma. Nelle prime voci di questo
manuale (riportate nel frame sommario a sinistra) perciò, non si parlerà del programma Access 2000, ma si tratteranno
argomenti riguardanti la teoria delle basi di dati in generale. Si cercherà di
rendere semplice questi argomenti, che sono quasi esclusivamente universitari.
In questo manuale non si vuole sostituire un corso universitario, ma
semplicemente fornire le nozioni di base, indispensabili per capire le funzioni
di Access. Tutte queste nozioni sono indispensabili non solo per chi intende
imparare ad utilizzare Access, ma anche per chi intende affrontare un qualsiasi
altro programma per creare e gestire database relazionali, nonché per chi abbia
bisogno di farsi creare un archivio da una Software House (sembrerebbe semplice:
si paga una ditta e questa fa il lavoro, in realtà si vedrà che il sistema è
molto più complesso anche per chi paga). Successivamente si analizzeranno le
potenzialità del programma.
Al fine di capire meglio tutto ciò, si utilizzeranno e si
porteranno avanti in tutto il manuale due semplici esempi di basi di dati
(semplici nel senso che gli archivi costruiti di solito sono molto più complessi
e strutturati), uno rappresenta un possibile archivio dei libri di casa che sarà
chiamato Libreria.mdb, l’altro rappresenta un archivio dei CD musicali e sarà
chiamato Musica.mdb.
Tutti i termini utilizzati in questo capitolo saranno
spiegati nei prossimi capitoli, come anche tutto ciò che riguarda direttamente
Access, si devono però dare per scontate le conoscenze di base di Windows, di
seguito sono elencati gli argomenti che si devono conoscere per affrontare il
manuale:
Gli argomenti appena elencati saranno utilizzati nel manuale
senza spiegazioni passo passo, sarebbe impensabile utilizzare Access, o un
programma equivalente, senza queste conoscenze.
Per chi avesse già conoscenza della teoria dei database, si consiglia di saltare
i capitoli iniziali e passare direttamente a quelli riguardanti il programma.
SI CONSIGLIA TUTTAVIA DI SEGUIRE IN MANIERA
SEQUENZIALE IL TUTORIAL
INTRODUZIONE
Il concetto di base di dati, database
o archivio (termini che saranno utilizzati come sinonimi in tutto il manuale)
che di solito è diffusa tra gli utenti “non esperti” è quello di una tabella
strutturata. Per tabella strutturata si intende di solito una tabella divisa in
righe e colonne, nella prima riga ci sono i titoli delle colonne (campi). La
figura 2.01 visualizza un semplice esempio di tabella strutturata.
FIG. 2.01
Questo concetto è sbagliato,
in questo capitolo sarà definito il termine database in modo completo, per il
momento diciamo solo che, in generale, un archivio comprende non una, ma molte
tabelle e che queste tabelle non sono a sé stanti, ognuna per conto suo, ma si
dice che sono in relazione tra loro, cioè che i dati di una tabella riguardano,
o possono riguardare, anche i dati delle altre. La figura 2.02 visualizza un
esempio di archivio con più tabelle in relazione.
FIG. 2.02