Word 2000: uno strumento alternativo per creare i propri grafici.


Word mette a disposizione Graph 2000, uno strumento utile per creare grafici come ad esempio torte o istogrammi senza dover usare Excel.
Per inserire grafici dinamici con Word 2000 ci si serve di MS Graph 2000 a cui si accede selezionando Inserisci | Oggetto

Prima di utilizzare MS Graph 2000 occorre avere una origine di dati.

Immaginiamo che il responsabile di un negozio di PC voglia rappresentare graficamente l’andamento delle vendite di PC nell’anno 2000, trimestre per trimestre. I PC sono suddivisi tra PC Desktop e PC portatili.

Inseriamo una tabella 3 X 5 con Tabella | Inserisci tabella

 

  Gennaio-Marzo Aprile-Giugno Luglio-Settembre Ottobre-Dicembre
Desktop 106 120 87 140
Portatili 53 66 32 78

Ora che abbiamo scritto la tabella, per creare un grafico occorre selezionare le informazioni da rappresentare. Selezioniamo tutta la nostra tabella. 
Scegliamo ora Inserisci | Immagine | Grafico, viene immediatamente inserito il grafico come in figura e viene contemporaneamente aperto il Foglio Dati, una finestra simile ad un foglio elettronico che riporta tutti i dati originariamente presenti nella nostra tabella.
Se si volessero apportare delle modifiche  ai dati del grafico si possono editare i valori del Foglio dati

Il grafico risulta così visualizzato:

Si osserva innanzi tutto che subito dopo aver inserito un nuovo grafico i menu di Word sono cambiati: apparentemente sono gli stessi ma le voci che contengono ora sono relative al grafico.

Se non dobbiamo modificare il Foglio dati lo possiamo “chiudere” (cliccando sulla X in alto a destra). La prima cosa da fare ora è modificare le dimensioni del grafico affinché si veda meglio. 
Per ridimensionare il grafico posizioniamo il cursore del mouse sull’area che delimita il grafico stesso e, quando il cursore diventa una freccia con due punte, trasciniamo per modificare il grafico.
Osservando ora bene, notiamo che Word ha posizionato sull’asse delle X i trimestri, e sull’asse delle Z sono invece riportati i valori inerenti i PC venduti; è stata inoltre creata una legenda.
Ma quale tipo di grafico abbiamo creato esattamente?
Clicchiamo due volte sul grafico (viene visualizzato il Foglio dati), clicchiamo con il pulsante destro in un punto vuoto del grafico e scegliamo Tipo di grafico

Viene visualizzata la finestra in figura

a partire dalla quale si può cambiare tipo di grafico (il nostro è un istogramma 3D non in pila), in basso a destra c’è un utile pulsante per visualizzare l’anteprima del grafico. 

Clicchiamo ancora col pulsante destro in un punto vuoto del grafico e selezioniamo la voce Opzioni grafico: viene visualizzata una finestra che consente di agire su molti dettagli e personalizzare il proprio grafico così come desiderato.

Selezionando la scheda Titoli è possibile dare un titolo al grafico ed ai due assi, X e Z.

Valorizziamo come proposto in figura e premiamo OK. Il grafico risulta così modificato.

Apriamo nuovamente la finestra Opzioni grafico e passiamo alla scheda Assi: in questa sezione possiamo innanzi tutto scegliere se visualizzare o meno i due assi e quali valori porre sull’asse delle X.

La soluzione più comune è quella già proposta da Word e non dobbiamo modificare alcunché.

Passiamo ora alla scheda Griglia:

Possiamo scegliere se visualizzare una griglia sia per l’asse delle X che per quello delle Z .
Le griglie servono per aiutare a capire i valori dei vari istogrammi; la soluzione migliore è quella di visualizzare la Griglia principale dell’Asse dei valori (Z), così come già fatto automaticamente da Word. Selezioniamo ora la scheda Legenda: è possibile scegliere se  visualizzare o meno la legenda e, soprattutto dove posizionarla rispetto al grafico. La legenda è quella casella di testo che mette in relazione  i colori delle barre con il loro significato.


Scegliamo ora la scheda Etichette dati; il valore selezionato è Assente.
Selezioniamo Mostra valore: in questo modo sopra ogni barra viene visualizzato il suo valore (106, 120, 87, ecc.).

L’ultima scheda Tabella dati consente di visualizzare una tabella  con i dati di origine  sotto al grafico: nel nostro caso questa opzione non serve in quanto i nostri dati di origine si trovano nella tabella Word che abbiamo inserito all’inizio di questo tutorial.

A questo punto possiamo ridimensionare a piacere il nostro grafico e possiamo anche cambiarne i colori, se quelli attuali non ci soddisfano.
Chicchiamo più volte su una barra violetta, sino a che essa, insieme a tutte le altre barre dello stesso colore non viene selezionata. Premiamo ora il pulsante destro del mouse e selezioniamo Formato serie dati: scegliamo il colore desiderato e ripetiamo la stessa operazione  per l’altra barra (qui sono stati scelti i colori verde e giallo).

All’interno di un grafico è anche possibile inserire dei Callout, vale a dire delle caselle di testo con le quali possono essere fatti dei commenti o considerazioni  per agevolare la comprensione degli elementi grafici.

Facciamo clic sul pulsante Disegno sulla barra degli strumenti Standard, scegliamo Forme | Callout  e selezioniamo il Callout desiderato. 
Inseriamolo nel grafico ad esempio come in figura.

Osserviamo da ultimo che non è necessario disporre di una tabella nel documento Word originario per creare un grafico, ma è possibile aprire   senza fornirgli alcun dato: esso proporrà all’utente una serie di dati fittizi da sostituire in seguito.

Posizioniamoci con il cursore del mouse nel punto desiderato, selezioniamo Inserisci | Immagine | Grafico: apparirà un istogramma 3D con tre serie di dati.

Agendo opportunamente sulla finestra Foglio dati, aperta accanto al grafico inserito, è possibile modificare i dati fittizi ed inserire quelli reali (si osservi che possono essere inseriti solo numeri o lettere ma non formule).
Word ha generato automaticamente anche un’intestazione di riga ed un’intestazione di colonna: modifichiamo come proposto in figura per inserire  un altro grafico nel nostro documento.