DISEGNO&GRAFICA               Guida Autocad 2D 3D

 

17-Shade

 

 

Nome comando: OMBRA [SHADE]

Gruppo: Rappresentazione

Descrizione: Rappresenta il modello per superfici colorate piene (shading)

Opzioni: Nessuna

Vedi anche: Variabili di sistema SHADEDIF e SHADEDGE, RENDER, CREAFLM [FILMROLL]

Il comando OMBRA consente di rappresentare il modello ombreggiato, vale a dire che le entità estruse e le 3dfacce saranno tracciate sullo schermo come aree colorate, usando il colore che è stato loro precedentemente assegnato.

Questa modalità di rappresentazione risulta molto utile, oltre che per ottenere velocemente immagini del modello, soprattutto per capire la forma di un modello complesso, spesso non del tutto chiara anche con la soppressione delle linee nascoste.

Comando OMBRA. Le variabili usate hanno i seguenti valori: SHADEDIF = 70 (default), SHADEDGE = 1 (256 colori, con spigoli). La variabile SHADEDIF controlla la simulazione di illuminazione diffusa.

Il comando non ha opzioni, semplicemente rigenera il disegno, nella vista corrente, applicando lo shading alle superfici che possono essere ombreggiate.

Le superfici possono assumere vari colori (in funzione del loro colore di base, della percentuale di luce ambiente e diffusa e dell'angolo che formano con la direzione della luce), ma non sfumature di colore sulla loro superficie. Nella lezione 9 verrà studiato il comando RENDER che consente una resa grafica più naturale del modello, con numerose opzioni dedicate, oltre che alla disposizione delle luci, anche alla scelta delle caratteristiche delle superfici.

Comando OMBRA. Le variabili usate hanno i seguenti valori: SHADEDIF = 70, SHADEDGE = 0 (256 colori, senza spigoli). La variabile SHADEDGE controlla la rappresentazione degli spigoli e dei colori.

Il comando OMBRA consente di ottenere vari tipi di ombreggiatura (shading) secondo il valore assegnato alla variabile di sistema SHADEDGE:

- SHADEDGE = 0. Le facce del modello sono ombreggiate senza evidenziare gli spigoli. E' necessario usare un dispositivo che rappresenti almeno 256 colori.

- SHADEDGE = 1. Come per Shadedge=0 ma con il disegno degli spigoli.

- SHADEDGE = 2. Semplice soppressione delle linee nascoste (per schermi monocromatici).

- SHADEDGE = 3. Nessuna ombreggiatura delle facce ma riempimento dell'area con il colore a loro assegnato (per schermi monocromatici o con meno di 256 colori).

Comando OMBRA (impostazioni di default). Le variabili usate hanno i seguenti valori: SHADEDIF = 70, SHADEDGE = 3 (opzione Piena). Lo stesso risultato si ottiene su dispositivi che visualizzano meno di 256 colori.

Per i sistemi che visualizzano meno di 256 colori, il comando OMBRA produce lo stesso risultato ottenuto con SHADEDGE = 3.

Il tempo occorrente per creare lo shading del modello è direttamente dipendente dalla complessità del modello stesso e dalla grandezza della finestra di rappresentazione.

Non si possono selezionare entità su di un'immagine ottenuta dal comando OMBRA. E' prima necessario eseguire la rigenerazione del disegno con RIGEN [REGEN].

Non è possibile stampare il modello ombreggiato ma è consentito copiare l'immagine sugli Appunti di WINDOWS (EDITA - COPIA IMMAGINE), creare una diapositiva AutoCAD con il comando GENDIA [MSLIDE] o "catturarla" con uno degli appositi programmi (PSP, DoDOT, PCXDUMP ecc).

Comando OMBRA. Le variabili usate hanno i seguenti valori: SHADEDIF = 0 (solo luce ambiente), SHADEDGE = 1.

La fonte luminosa è posta nel Punto di Vista: se la variabile SHADEDGE ha valore 0 o 1, il comando assegna alle facce una sfumatura di colore diversa in funzione dell'angolo delle facce stesse rispetto alla direzione di vista e della percentuale di luce diffusa, definita dalla variabile SHADEDIF. La variabile può pertanto assumere un valore compreso tra 0 (solo luce ambiente) e 100 (solo luce diffusa).

OGGETTI E SUPERFICI 3D

In questo capitolo saranno studiate nuove forme di creazione di oggetti tridimensionali complessi.

Nella scorsa lezione sono state presentate le facce e le polilinee 3D. Queste entità sono alla base di oggetti e superfici complesse: le reti poligonali o mesh.

AutoCAD è inoltre in grado di creare alcune "primitive" tridimensionali: oggetti come prismi, sfere, coni, cilindri, tori, cunei, piramidi.

Dialog box, attivato dal menu pull-down DISEGNO - SUPERFICI 3D - OGGETTI 3D, per la creazione di oggetti 3D complessi formati da 3DFACCE aggregate in forma di polilinee, editabili con il comando EDITPL [PEDIT].

E' anche possibile definire quattro vertici di una superficie che verrà interpolata automaticamente da una matrice di facce. Una variante più sofisticata di questa opzione è data dal comando SUPCOON [EDGESURF].

Questi oggetti sono formati da 3DFACCE aggregate in forma di polilinee che possono essere esplose con ESPLOSO [EXPLODE] o editate con il comando EDITPL [PEDIT] per modificarne alcune parti. E' anche possibile deformarle con il comando STIRA [STRETCH].

In molti casi risulta molto più semplice e veloce partire da una primitiva esistente, modificarla localmente, o cancellarla in parte e aggregarla con altre, piuttosto che costruire totalmente un oggetto tridimensionale complesso. Infatti non è raro poter suddividere una forma articolata in parti regolari relativamente semplici.

Superficie interpolata automaticamente dati i quattro vertici esterni e il numero di passi in ascissa e in ordinata.

Le reti poligonali costituiscono, assieme ai modelli solidi AME, le entità più interessanti nel campo della progettazione meccanica ed architettonica 3D.

Tra l'altro nella prossima lezione sarà compreso un programma shareware gratuito (FACE2SOL) in grado di trasformare le reti poligonali e le facce 3D in solidi AME e quindi di consentire le sezioni degli oggetti, le operazioni booleane, il calcolo del baricentro e molte altre possibilità che verranno approfondite nella settima e ottava lezione.

Nome comando: 3DMESH

Gruppo: Creazione entità

Descrizione: Crea una rete poligonale tridimensionale

Opzioni: Richiede la dimensione della matrice in ascissa e ordinata

Vedi anche: EDITPL [PEDIT], ESPLOSO [EXPLODE], POLIMESH [PFACE], SUPRIV [REVSURF], SUPRIG [RULESURF], SUPOR [TABSURF], SUPCOON [EDGESURF]

Il comando 3DMESH crea una superficie poligonale formata da una matrice di facce 3D. Dopo aver inserito il numero di facce in ascissa e ordinata è necessario inserire, per ogni vertice, le coordinate tridimensionali. Ad una 3DMESH è applicabile il comando EDITPL che consente di modificarne la forma.

Questo comando è utile soprattutto per applicazioni esterne o file di script prodotti da appositi programmi: sarebbe infatti molto lungo e noioso immettere centinaia di valori da tastiera. Immettendo i valori da file è invece possibile generare rapidamente dei DTM (Digital Terrain Model).

Nome comando: POLIMESH [PFACE]

Gruppo: Creazione entità

Descrizione: Crea una rete poliedrica formata da un numero non definito di vertici per ogni faccia

Opzioni:

Richiede il numero di vertici complessivi e, per ogni faccia fino ad INVIO, i numeri corrispondenti dei vertici

alla richiesta di fornire il numero di vertice per un vertice di faccia:

COLORE [COLOR] definisce il colore della faccia corrente

LAYER definisce il layer per la faccia corrente

vertice negativo crea uno spigolo invisibile

Vedi anche: 3DMESH, SUPRIV [REVSURF], SUPRIG [RULESURF], SUPOR [TABSURF], SUPCOON [EDGESURF]

Il comando POLIMESH genera una rete poliedrica a topologia arbitraria: vale a dire che, definito un insieme qualsiasi di vertici, è possibile creare un oggetto composto di un numero qualsivoglia di facce, formate a loro volta da un numero qualsiasi di vertici, scelti tra quelli immessi precedentemente. E' evidente che in tal modo si possono creare oggetti "impossibili" da costruire o incomprensibili, ma è altrettanto vero che possono essere generate reti sconnesse, con molti vertici comuni, con facce su layer o con colori diversi.

Alle reti poliedriche non può essere applicato il comando EDITPL [PEDIT]: ciò significa che, anche in questo caso (come per le 3DMESH), è opportuno creare tali reti per mezzo di file di script o con programmi in AutoLISP o esterni.

Comando POLIMESH. Lo svolgimento completo del comando appare nella finestra di testo a destra. A sinistra è rappresentata la rete poliedrica, vista in assonometria.

Nome comando: SUPRIV [REVSURF]

Gruppo: Creazione entità

Descrizione: Crea una superficie di rivoluzione ruotando un profilo intorno ad un asse

Opzioni: Richiede la selezione del profilo, dell'asse, l'angolo iniziale e l'angolo inscritto

Vedi anche: EDITPL [PEDIT], ESPLOSO [EXPLODE], POLIMESH [PFACE], SUPRIG [RULESURF], SUPOR [TABSURF], SUPCOON [EDGESURF], variabili di sistema SURFTAB1, SURFTAB2

Il comando SUPRIV crea una superficie di rivoluzione ruotando attorno ad un asse un profilo formato da una linea, un arco, un cerchio, una polilinea 2D o 3D. Se l'asse è una polilinea aperta 2D o 3D, l'asse stesso viene definito come la retta passante per il primo e ultimo vertice della polilinea.

Il profilo può essere ruotato a partire da un angolo qualsiasi e di un angolo compreso tra 0 e 360 gradi (rotazione completa con chiusura della mesh).

Nel caso la rotazione non sia completa il punto di selezione dell'asse determina anche il suo orientamento e dunque il senso di rivoluzione del profilo attorno all'asse, con la regola della mano destra.

Il numero di facce generate viene controllato da due variabili di sistema:

- SURFTAB1 definisce il numero di passi di rotazione (direzione N della rete);

- SURFTAB2 definisce il numero di passi lungo il profilo (direzione M della rete). Se il profilo è una polilinea SURFTAB2 indica il numero di divisioni per ogni arco di cerchio contenuto nella polilinea.

Le direzioni N ed M saranno utili nell'eventuale fase di editing ottenuta con il comando EDITPL [PEDIT].

Comando SUPRIV. Viene creata una superficie di rivoluzione ruotando un profilo attorno ad un asse. L'asse può essere disposto in qualsiasi modo nello spazio 3D.

Nome comando: SUPRIG [RULESURF]

Gruppo: Creazione entità

Descrizione: Crea una rete poligonale che identifica una superficie rigata estesa tra due curve

Opzioni: Richiede la selezione di due curve

Vedi anche: EDITPL [PEDIT], ESPLOSO [EXPLODE], POLIMESH [PFACE], SUPRIV [REVSURF], SUPOR [TABSURF], SUPCOON [EDGESURF], variabile di sistema SURFTAB1

Il comando SUPRIG genera una rete poligonale che identifica una superficie rigata estesa tra due curve, linee, punti, archi, cerchi, polilinee 2D o 3D, aperte o chiuse.

Dopo aver richiesto la selezione di due curve, queste verranno divise ciascuna nello stesso numero di parti (in funzione del valore assegnato alla variabile di sistema SURFTAB1) e verranno create automaticamente delle facce tra i vertici così definiti. Se le curve sono di lunghezza diversa le divisioni saranno perciò diverse, nelle due curve, tra loro nella lunghezza.

Ai fini dell'editazione con il comando EDITPL [PEDIT] la rete così generata possiede solo la direzione N.

Se le curve sono aperte è importante anche il punto di selezione delle due curve: se i punti sono corrispondenti la superficie sarà blanda, se i punti sono agli estremi opposti la superficie sarà allacciata.

Se le curve sono chiuse non sorge invece alcun problema legato ai punti di selezione.

Se la curva è un cerchio, la superficie inizia a 0 gradi (nel sistema corrente); se è una polilinea inizia nel primo vertice e prosegue in senso antiorario. E' evidente che, creando una superficie tra un cerchio e una polilinea chiusa, potrebbero sorgere dei problemi di avvitatura della superficie: in quel caso è opportuno usare due polilinee (una polilinea infatti può anche avere la forma di un cerchio).

Comando SUPRIG. Il comando genera una rete poligonale che identifica una superficie rigata estesa tra due curve. Se le curve sono aperte è importante anche il punto di selezione delle curve stesse.

Nome comando: SUPOR [TABSURF]

Gruppo: Creazione entità

Descrizione: Crea una rete poligonale che identifica una superficie orientata generata da una curva estrusa lungo una direzione

Opzioni: Richiede la selezione della curva generatrice e dell'asse di estrusione

Vedi anche: EDITPL [PEDIT], ESPLOSO [EXPLODE], POLIMESH [PFACE], SUPRIV [REVSURF], SUPRIG [RULESURF], SUPCOON [EDGESURF], variabile di sistema SURFTAB1

Il comando SUPOR crea una rete poligonale che rappresenta una superficie orientata data da una curva generatrice (un profilo) e da una direzione e lunghezza di estrusione. La curva generatrice può essere costituita da una linea, un arco, un cerchio, una polilinea 2D o 3D. L'entità che identifica l'estrusione (in direzione e lunghezza) può essere un segmento di linea o una polilinea aperta 2D o 3D. Se questa è una polilinea verrà preso in considerazione il segmento che unisce il primo e l'ultimo punto.

Ai fini dell'editazione con il comando EDITPL [PEDIT] la rete così generata possiede solo la direzione N.

Se l'entità generatrice è una polilinea non trasformata in spline, ogni arco di cerchio della polilinea verrà suddiviso in un numero di parti indicato dalla variabile SURFTAB1. In tutti gli altri casi l'intera curva verrà divisa in SURFTAB1 parti.

Il comando è concettualmente simile all'estrusione (gestita dal comando ELEV) ma, al contrario di quella, genera un numero di facce noto e definito dalla variabile di sistema SURFTAB1.

Così, mentre un cerchio estruso viene rappresentato con un numero di segmenti dipendenti dalla sua grandezza sul video (e sulla carta), una superficie generata da un cerchio con il comando SUPOR possiede sempre lo stesso numero di facce, numero deciso dall'utente.

Comando SUPOR. Le curve vengono estruse lungo la direzione e della lunghezza di una entità lineare selezionata. Se l'entità di asse è una polilinea la curva verrà estrusa lungo la direzione e della lunghezza del segmento che unisce il primo e l'ultimo punto della polilinea.

Nome comando: SUPCOON [EDGESURF]

Gruppo: Creazione entità

Descrizione: Crea una rete poligonale, come fosse una superficie di Coon, a partire da quattro curve contigue

Opzioni: Richiede la selezione di quattro curve aperte, unite agli estremi

Vedi anche: EDITPL [PEDIT], ESPLOSO [EXPLODE], POLIMESH [PFACE], SUPRIV [REVSURF], SUPRIG [RULESURF], SUPOR [TABSURF], variabili di sistema SURFTAB1, SURFTAB2

Il comando SUPCOON genera una rete poligonale con il metodo di Coon, usando come generatrici quattro curve aperte, unite ai loro estremi. Le generatrici possono essere linee, archi, polilinee 2D o 3D. In genere si usano polilinee trasformate in spline o interpolate.

Le superfici di Coon sono superfici bicubiche, vale a dire che toccano i lati generatori e li interpolano usando funzioni cubiche nei due sensi: quello formato dalla prima e terza curva (direzione M) e quello formato dalla seconda e quarta curva (direzione N).

Le superfici di Coon non sempre risultano prevedibili nel loro sviluppo spaziale. E' perciò conveniente, per verificare la riuscita dell'interpolazione, tracciare altre curve, interne al perimetro generatore e disposte nelle due direzioni, che servano da controllo e scheletro della superficie che ci si attende venga costruita. Se la superficie interpolata non dovesse risultare del tutto corretta si potrà suddividerla in parti più piccole (usando le curve intermedie di controllo), oppure modificare localmente la struttura della superficie mediante il comando EDITPL [PEDIT].

Comando SUPCOON. Le quattro curve generatrici costituiscono i bordi della superficie di Coon. Le quattro curve devono avere gli estremi in comune.

Nome comando: EDITPL [PEDIT] per reti poligonali e oggetti 3D

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